Il muretto di Alassio

Il muretto di Alassio, creato da Mario Berrino, è considerato tra i monumenti di Alassio quello più rappresentativo e conosciuto, sia in campo turistico che in quello artistico. Collegato al muretto è il concorso di bellezza che porta il medesimo nome, ovvero quello di Miss Muretto.
Fino alla seconda guerra mondiale il muretto era nient’altro che un semplice sostegno posto ad argine del giardino pubblico alassino.
Con l’avvento del boom economico, evento che interessò negli anni cinquanta e sessanta anche la Liguria e in particolare le cittadine costiere della riviera ligure, il muro, grazie ad una idea di Mario Berrino, proprietario con i fratelli del famoso Cafè Roma, iniziò ad essere abbellito da piastrelle irregolari di vivace e diverso colore che riportavano le firme dei più illustri clienti del Caffè Roma.
La prima piastrella posizionata nel 1951 fu quella dallo scrittore statunitense Ernest Hemingway, che si trovava in soggiorno nella cittadina. Ad essa si aggiunsero poi le piastrelle decorate del Quartetto Cetra e di Cosimo Di Ceglie.